Nuovo allestimento del Teatro del Giglio, il terzo della Stagione lirica 2021-2022 (dopo Napoli milionaria e Pinocchio. Storia di un burattino), Manon è firmata per la regia da Aldo Tarabella, per le scenografie da Giuliano Spinelli, per i costumi da Rosanna Monti, per le luci da Marco Minghetti e per le coreografie da Luigia Frattaroli e vanta un cast di altissimo livello, che vede nel ruolo del titolo alternarsi Monica Zanettin (28 gennaio) e Alessandra Di Giorgio (30 gennaio). Dario Di Vietri e Paolo Lardizzone saranno rispettivamente, i 28 e il 30 gennaio, il Cavaliere Renato Des Grieux, mentre Lescaut sarà interpretato da Marcello Rosiello. Per interpretare Geronte di Ravoir è stato scelto un decano del ruolo, Alberto Mastromarino. Completano il cast Saverio Pugliese (Edmondo), Marco Innamorati (Oste, Sergente degli Arcieri), Cristiano Olivieri (Maestro di Ballo e Lampionaio), Sandra Pastrana (Musico), Alessandro Ceccarini (Comandante di Marina); per il personaggio del Parrucchiere, Greta Battistin e Giulia Petrucciani.
Il Maestro Roberto Gianola, bacchetta di grande spessore ed esperienza, attualmente alla guida in veste di direttore musicale del Teatro dell’Opera e Balletto di Istambul e attivo nei più importanti teatri del mondo, salirà su podio dell’Orchestra della Fondazione Festival Pucciniano. Marco Bargagna dirigerà il Coro Archè.
Al termine delle recite lucchesi, la produzione – con alcune modifiche e integrazioni nel cast artistico – ha intrapreso una tournée nei teatri dell’Emilia Romagna, che nel mese di febbraio ha toccato il Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena (recite il 4 e 6), il Teatro Galli di Rimini (recite l’11 e il 13) e il Teatro Alighieri di Ravenna (recite il 18 e 20). Tra gennaio e febbraio del 2023, lo spettacolo è stato inoltre ripreso per nuove recite al Teatro Comunale di Ferrara e al Teatro Verdi di Pisa. Inoltre, nell’ottobre del 2022, dal 7 al 15, sono inoltre programmate otto recite al Teatro Lirico di Cagliari, che è negli anni diventato nostro partner per le produzioni pucciniane.