La bohème (anno 2008)

La bohème, uno dei titoli pucciniani più rappresentati e amati dal pubblico, fa parte delle manifestazioni previste dalla città di Lucca per onorare il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini. L’allestimento dell'opera, tratta dalle Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa,  è quello prodotto dal Teatro del Giglio nel 2006, che vede la direzione di Marzio Conti, la regia di Aldo Tarabella e le scene e i costumi di Luca Antonucci; già ripresa in numerosi teatri italiani come Bergamo, Mantova e Novara dove ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico, La bohème sarà programmata anche nei teatri di Livorno, Pisa e Ravenna, teatri  con i quali l’opera è stata coprodotta. Due le recite previste al Teatro del Giglio per la stagione lirica 2007-2008: sabato 5 gennaio alle ore 20.30, con replica straordinaria lunedì 7 gennaio, sempre alle ore 20.30.

Una Bohème giovane quella di Aldo Tarabella, ambientata nella Parigi del secondo dopoguerra: “Ho volutamente sottolineato lo spirito di grande precarietà dei giovani che vivono in una sorta di villaggio aereo sito metaforicamente “tra le nuvole”- dichiara il regista - scegliendo di contestualizzare l’opera in un periodo diverso da quello originario, intorno al 1948, quando nel quartiere di Saint-Germain le soffitte e i tetti ripresero a pulsare riportando lassù, vicino ai cieli bigi, intellettuali, artisti, pittori, poeti…”

E gli fa eco lo scenografo Luca Antonucci “…una Bohème come “sospesa per aria” dove il tetto diventa la matrice, la struttura portante- paradigma dell’intero spazio scenico e al tempo stesso l’elemento generatore dei luoghi che da esso scaturiscono. In tal modo il tetto, il caffè e la strada, superando il dato realistico, diventano soprattutto e fondamentalmente ‘luoghi teatrali’, palcoscenici sospesi, casse di risonanza della vita di questi giovani un po’ esistenzialisti”. 

Dirige l’opera Marzio Conti, flautista fiorentino docente dell’Istituto musicale Boccherini di Lucca, che da alcuni anni ha intrapreso la carriera di direttore d’orchestra.

Il cast, frutto come al solito di un’attenta selezione tra le nuove leve del canto italiano, vede come protagonisti tutti giovani artisti, alcuni già molto affermati: Serena Farnocchia e Hye Won Nam che interpretano Mimì (la prima nella recita del 5 e la seconda in quella del 7), Salvatore Cordella -Rodolfo in tutte e due le recite (ha sostituito il tenore Tito Beltran precedentemente annunciato), Rosanna Savoia e Maura Menghini (rispettivamente Musetta il 5 e il 7), Mario Cassi e Giuseppe Altomare  nel ruolo di Marcello l’uno il 5 e l’altro il 7, Alessandro Battiato (Schaunard), Paolo Pecchioli e Stefano Rinaldi Milani (Colline il 5 e il 7), Antonio Pannunzio (Parpignol e Benoît), Alessandro Calamai (Alcindoro) e Massimiliano Galli (Il sergente dei doganieri).

Orchestra e Coro per la Lirica Toscana; il Coro sarà diretto dal maestro Marco Bargagna. Coro delle Voci Bianche della Cappella Santa Cecilia diretto da Sara Matteucci.

Produzione realizzata nel 2008