Sabato 6 e domenica 7 febbraio (2016) va in scena a Lucca La vedova allegra di Franz Lehár, proposta al pubblico nella versione italiana di Ferdinando Fontana, in un nuovo allestimento del Teatro del Giglio realizzato in coproduzione con Goldoni di Livorno, Verdi di Pisa e Coccia di Novara, partner del progetto LTL Opera Studio. Nel complesso sono previste sei recite dopo le due lucchesi: nel mese di febbraio a Pisa (20 e 21) e Livorno (27 e 28), mentre il Teatro di Novara ospiterà lo spettacolo nel mese di novembre (19 e 20).
L’opera è diretta da Nicola Paszkowski alla guida dell’OGI - Orchestra Giovanile Italiana; regia di Fabio Sparvoli, scene di Giuliano Spinelli e costumi di Irene Monti; la parte corale della partitura è interpretata dall’Ensemble vocale del Progetto LTL OperaStudio integrato con alcuni elementi provenienti dalle classi di canto e canto corale dell’Istituto Musicale L. Boccherini. Nel cast, giovani promesse della lirica che hanno superato le intense fasi di stage e selezioni del progetto LTL Opera Studio 2015, per approdare alla produzione vera e propria del titolo.
Operetta tra le più note e rappresentate del compositore Franz Lehár fin dall'acclamato debutto viennese il 30 dicembre 1905, La vedova allegra approdò anche al cinema grazie alla sua immensa popolarità, conquistando registi come Erich von Stroheim, Ernst Lubitsch e Curtis Bernhardt che ne firmarono versioni per il grande schermo. Si tratta del ritratto di una società che si abbandona alle feste danzanti e ai balli mondani, dal carattere lieve e frizzante ma anche con la consapevolezza di una celebrazione dell’ultimo trionfo del valzer. La danza presente in tutti e tre gli atti (polke, mazurke e valzer nel primo, balli folkloristici nel secondo e can-can nel terzo) è la rappresentazione di un movimento vorticoso nel quale si articola la vicenda della ricca ereditiera, il cui sogno d’amore si realizza solo grazie ad un intervento esterno quasi miracoloso ed inaspettato. Un esito che salva anche la società in cui il destino individuale si compie.
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LA VEDOVA ALLEGRA
LTL OperaStudio – Premio Abbiati 2013 categoria “Migliore iniziativa”
Operetta in tre atti su libretto di Viktor Léon e Leo Stein, dalla commedia "L’Attaché d’ambassade" di Henri Meilhac
musica di Franz Lehár
versione italiana di Ferdinando Fontana
Sugarmusic SpA – Edizioni Suvini Zerboni, rappresentante per l’Italia
La scelta degli interpreti è il frutto dei laboratori del progetto LTL Opera Studio 2015
Mirko Zeta | Carmine Monaco (6 e 7 febbr.)
Valencienne | Marika Colasanto (6 febbr.) - Alessandra Della Croce (7 febbr.)
Danilo Danilowitsch | Giuseppe Raimondo (6 febbr.) - Ricardo Crampton (7 febbr.)
Hanna Glawari | Maria Radoeva (6 febbr.) - Anta Jankovska (7 febbr.)
Camille de Rossillon | Christian Collia (6 febbr.) - Yasushi Watanabe (7 febbr.)
Cascada | Stefano Marchisio (6 e 7 febbr.)
Raoul de St-Brioche | Vasyl Solodkyy (6 febbr.) - Marco Miglietta (7 febbr.)
Bogdanowitsch | Francesco Napoleoni (6 febbr.) - Federico Bulletti (7 febbr.)
Sylviane | Domitilla Lai (6 febbr.) - Maria Grazia Tringale (7 febbr.)
Kromow | Tommaso Quanilli (6 e 7 febbr.)
Olga | Teresa Gargano (6 febbr.) - Donatella De Luca (7 febbr.)
Pritschitsch | Alfonso Franco (6 febbr.) - Artem Tarasenko (7 febbr.)
Praskowia | Alessandra Masini (6 febbr.) - Giulia Perusi (7 febbr.)
Njegus | Mario Brancaccio (6 e 7 febbr.)
Direttore Nicola Paszkowski
Regia Fabio Sparvoli
Coreografia Alessandra Panzavolta
Scene Giuliano Spinelli
Luci Vinicio Cheli
Costumi Irene Monti
OGI Orchestra Giovanile Italiana
Ensemble vocale del Progetto LTL Opera Studio
Nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Lucca
Coproduzione Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro di Pisa, Teatro Coccia di Novara