«Parenti serpenti» o «Odio di setta»? Sulla mancata rappresentazione di Madama Butterfly al Teatro del Giglio (1906)
«Parenti serpenti» o «Odio di setta»?
Sulla mancata rappresentazione di Madama Butterfly al Teatro del Giglio (1906)
conferenza di Gabriella Biagi Ravenni e Umberto Sereni
Nel 1906, da marzo a estate inoltrata, a Lucca si prospettò l’ipotesi di dare al Teatro del Giglio Madama Butterfly, ipotesi che sfumò quando la Giunta comunale scelse un altro progetto, l’Iris di Mascagni diretta dall’autore. Si scatenò in città una guerra mediatica e politica. Puccini si sentì tradito dal sindaco, il cognato Massimo Del Carlo, ed ecco spiegato il primo segmento del titolo «Parenti serpenti», preso da una lettera di Puccini. Sui giornali si faceva un’altra ipotesi, quella di un’opposizione politica allo stesso Massimo Del Carlo, che poco prima della decisione pro-Mascagni, aveva perso le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale, ed ecco spiegato il secondo segmento «Odio di setta?», titolo di uno dei tanti articoli pubblicati. Ai due protagonisti, Puccini e Del Carlo, si affiancano comprimari importanti, tra cui spiccano Alfredo Caselli e Pietro Mascagni.
Gabriella Biagi Ravenni è Presidente del Centro studi Giacomo Puccini dal 2007, socio fondatore dello stesso nel 1996, membro del comitato scientifico. Membro del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane 2022-2024. Membro della commissione scientifica dell'Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini istituita nel 2007 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali; coordinatore del comitato editoriale dell’Epistolario per l'Edizione Nazionale. Dal 1995 al 2014 direttore del Museo Casa Natale di Giacomo Puccini (Lucca). Premio Illica 2015 per la musicologia (per Giacomo Puccini. Epistolario. I. 1877-1896, a cura di Gabriella Biagi Ravenni e Dieter Schickling, Firenze, Leo S. Olschki, 2015).
evento realizzato in collaborazione con il Centro studi Giacomo Puccini
ingresso libero e gatuito, fino a esaurimento posti