Come gli uccelli

di Wajdi Mouawad
consulente storico Natalie Zemon Davis
traduzione di Monica Capuani
del testo originale Tous des oiseaux
adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi

con Anna Coppola, Aleksandar Cvjetković, Elio D’Alessandro, Said Esserairi, Lucrezia Forni, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Federico Palumeri, Rebecca Rossetti

regia di Marco Lorenzi
assistente alla regia Lorenzo De Iacovo
dramaturg Monica Capuani
scenografia e costumi Gregorio Zurla
disegno luci Umberto Camponeschi
disegno sonoro Massimiliano Bressan
video Full of Beans – Edoardo Palma & Emanuele Forte

un progetto de Il Mulino di Amleto
una produzione A.M.A. Factory, TPE – Teatro Piemonte Europa, Elsinor Centro di Produzione Teatrale e Teatro Nazionale di Genova
in collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione e Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Bando ART-WAVES Produzioni 2022 e 2023 della Fondazione Compagnia di San Paolo

 

Potente e toccante, scomodo e lacerante, “Tous des Oiseaux/Birds of a Kind” di Wajdi Mouawad, scrittore, regista e cineasta libanese, direttore artistico del Théâtre National de la Colline di Parigi, vanta in Europa numerose traduzioni e messinscene di successo. Dal 2017 a oggi ha acceso dibattiti e scosso gli spettatori grazie alla forza della sua storia e alla magia della sua scrittura.

Ancora una volta, dopo FESTEN, Marco Lorenzi e il Mulino di Amleto, Premio della Critica ANCT 2021, si preparano a portare per la prima volta in Italia un testo dal grande significato internazionale tradotto appositamente da Monica Capuani. La nuova creazione, diretta da Marco Lorenzi, debutterà in prima assoluta italiana, nella Stagione 2023/2024.

L’epica familiare della famiglia Zimmerman raccontata da Mouawad, si pone come una sfida drammaturgica, linguistica e politica su quella che si può considerare un’indagine emotiva sul significato dell’identità culturale e genetica, sulle proprie origini, una riflessione profonda sull’umanità e l’amore, usando come sfondo la storia contemporanea e una terra piena di conflitti.

La creazione di questo spettacolo è stata strutturata come un percorso a tappe biennale. Il progetto è iniziato con un Cantiere di creazione nel 2022 per performer e collaboratori, dedicato alla ricerca, alla raccolta di materiali e allo studio delle tematiche principali del testo. Nel 2023 il percorso procede con la realizzazione dello spettacolo grazie anche alla collaborazione di un’importante squadra di partner coproduttivi. BIRDS OF A KIND è l’occasione per costruire un ensamble internazionale di attori intorno ad un progetto che porta nel suo DNA uno sguardo naturale verso l’Altro.

«Siamo affascinati dall’idea di raccontare questa storia, antica e moderna, costruendo un nucleo artistico numeroso e internazionale, tenendo le porte del teatro aperte agli spettatori il più possibile e creando azioni che possano arricchire il processo di creazione. Per riprodurre quel percorso di “incontro” che per Mouawad e per noi è una ragione di vita e di poetica. Impertinenti e selvaggi, forti e fragili, creativi e umani, tanto umani».

Marco Lorenzi e Barbara Mazzi

La Stagione di Prosa 2024-2025 è realizzata dal Teatro del Giglio in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus