Il fiore azzurro
Il fiore azzurro è unospettacolo di figura e narrazione per attrice e pupazzo con Daria Paoletta (costruzione del pupazzo a cura di Raffele Scarimboli, consulenza artistica Nicola Masciullo).
Una scena essenziale composta da due cubi di legno e una pedana danno il via a questo viaggio attraverso la storia di un popolo, quello tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto, ma che sia in continuo cambiamento. Daria Paoletta riscrive una storia appartenente alla tradizione zingara e in scena con lei c’è un pupazzo con il quale dà vita a un dialogo tra le due parti: il teatro e la tecnica della narrazione.
Quella di Daria Paoletta è una scrittura ricca di dettagli che si pone però l’obiettivo di non definire tutto, affidando alla fantasia del pubblico la libertà di immaginare. Il fiore azzurro è una sorta di guida per il giovane zingaro da seguire fino a che non avrà compiuto il suo percorso di formazione.
La fiaba è ricca di spunti per riflettere attraverso la leggerezza e il gioco e in alcuni snodi del racconto è indispensabile che il pubblico faccia delle scelte concrete che decideranno il corso della storia a creare ulteriore dialogo tra il palco e la platea.