Inferno
ALDES
coreografia, regia, progetto video Roberto Castello
in collaborazione con Alessandra Moretti
danza Martina Auddino, Erica Bravini, Jacopo Buccino/Michael Incarbone, Riccardo De Simone, Susannah Iheme, Alessandra Moretti, Giselda Ranieri
musica Marco Zanotti in collaborazione con Andrea Taravelli
fender rhodes Paolo Pee Wee Durante
luci Leonardo Badalassi
costumi Desirée Costanzo
consulenza 3D Enrico Nencini
mixaggio audio Stefano Giannotti
mastering audio Jambona Lab
un ringraziamento a Mohammad Botto e Genito Molava per il prezioso contributo
una coproduzione ALDES, CCN - Centre Chorégraphique National de Nantes, Romaeuropa Festival, Théâtre des 13 vents CDN - Centre Dramatique National Montpellier, Palcoscenico Danza - Fondazione TPE
e con il sostegno della Rassegna RESISTERE E CREARE di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, ARTEFICI.ResidenzeCreativeFvg / ArtistiAssociati
con il sostegno di MIC / Direzione Generale Spettacolo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo
L'inferno nella cultura occidentale è il luogo dell'immaginario che più di ogni altro ha offerto spunti a predicatori, illustratori, pittori, scultori, narratori, registi, musicisti. È il luogo dell’espiazione delle colpe morali e materiali in cui i malvagi vengono puniti e il bene trionfa sul male. È il luogo del sovvertimento e del caos nella cui rappresentazione tutto può coesistere. Ma sarebbe poco credibile oggi una rappresentazione del male come regno di un diavolo sulfureo munito di coda, corna e forcone. L’Inferno è qui, e assomiglia molto al Paradiso. È ciò che spinge a fare ogni sforzo per apparire ogni momento più bravi, più giusti, più belli, più forti, più attraenti, più responsabili, più umili, più intelligenti, che spinge a competere per ottenere gratificazioni morali, sociali, economiche, affettive.
Di qui l’idea di «Inferno», una tragedia in forma di commedia - seducente, piacevole, coinvolgente, brillante e divertente - sull’invadenza dell’ego.
***
ALDES è un’associazione di artisti e operatori culturali che dal 1993, sotto la direzione di Roberto Castello, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e teatro, realizzando spettacoli, video, installazioni, performances e manifestazioni che hanno come oggetto il corpo, il movimento e la loro rappresentazione. ALDES è un esperimento di gestione responsabile della cultura, dell’azione artistica e del rapporto con il territorio, sperimentando modalità organizzative che mirano a sgravare gli artisti da ogni onere burocratico. A partire dal 2008 in provincia di Lucca ALDES da vita a “SPAM! rete per le arti contemporanee” ospitando residenze e una programmazione multidisciplinare di spettacoli, workshop, attività didattiche, incontri. Nel 2017 crea e cura il blog “93% – materiali per una politica non verbale”, una piattaforma di riflessione, confronto, e scambio di materiali sul linguaggio non verbale. Nel 2018 ALDES riceve un doppio riconoscimento dalla giuria del Premio Ubu: Premio Speciale al progetto ALDES e Premio Speciale ad Andrea Cosentino. Gli autori sostenuti fino ad oggi: Silvia Alfei, Massimiliano Barachini, Caterina Basso, Roberto Castello, Marco Chenevier, Andrea Cosentino, Francesca Foscarini, foscarini:nardin:dagostin, Giorgia Nardin, Aline Nari, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Ambra Senatore, Giacomo Verde, Francesca Zaccaria. ALDES è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali / Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo e da Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo e dal 2013 è Residenza Artistica nel quadro della legge toscana per la cultura. E' inoltre sostenuta dal Comune di Capannori e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
ROBERTO CASTELLO
(1960) Danzatore, coreografo e insegnante.
Castello è tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Nei primi anni ‘80 danza a Venezia nel “Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson”, dove realizza le sue prime coreografie. Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda ALDES. Premio UBU nel 1986, nel 2003 e nel 2018 (“Il Cortile” / “Il migliore dei mondi possibili” / progetto ALDES). Dal 1996 è curatore di varie manifestazioni e rassegne e, dal 2005 al 2015, è stato docente di coreografia digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. A partire dal 2008, con ALDES, cura il progetto “SPAM! rete per le arti contemporanee” nella provincia di Lucca, ospitando residenze, una programmazione multidisciplinare di spettacoli, workshop, attività didattiche, incontri. Nel 2017 crea e cura il blog “93% – materiali per una politica non verbale” una piattaforma di riflessione, confronto, e scambio di materiali sul linguaggio non verbale. Durante la sua carriera, collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3 / Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio Azzurro.
PRESENTAZIONE LIBRO NEL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI. INTORNO ALL'OPERA DI ROBERTO CASTELLO
Lunedì 11 aprile alle ore 18.00, in occasione della prima regionale di Inferno di Roberto Castello (in scena il 22 aprile alle ore 21.00 per la Stagione di Danza 2021-2022), nel ridotto del Giglio verrà presentato da Francesca Fazzi (editrice, presidente di Lucca Crea) Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello, la prima pubblicazione che indaga il percorso artistico del coreografo in relazione alle sperimentazioni tra danza, arti visive e nuove tecnologie delle produzioni di ALDES, edito da Ephemeria nell’ambito della collana I Libri dell’Icosaedro diretta da Eugenia Casini Ropa e Antonello Andreani.
L’ingresso alla presentazione del libro è libero e gratuito, fino a esaurimento posti, e regolato dalle vigenti norme per il contrasto alla diffusione del Covid-19.